- Quali sono i migliori prestiti a segnalati
- Gli istituti che li concedono senza verifica del credito
- Simulazione gratuita e senza registrazione
Panoramica completa dei prestiti senza controllo CRIF
Importo del prestito | 2.000 – 75.000 € |
Durata | 61 – 2555 giorni |
Tasso percentuale annuo | 5.2 – 16.4 % |
Pagamento stimato | Lunedì 08:00 |
- Processo rapido
- Finanziamento 100% online
- Richiesta personalizzata
Importo del prestito | 300 – 3.000 € |
Durata | 3 – 36 mesi |
Tasso percentuale annuo | 21.84 – 21.84 % |
Pagamento stimato | Lunedì 08:00 |
- Richiedi la carta YOU in soli 2 minuti
- Credito gratuito fino a 7 settimane
- 100% online
Importo del prestito | 1.000 – 60.000 € |
Durata | 12 – 120 mesi |
Tasso percentuale annuo | 2 – 17.887 % |
Pagamento stimato | Febbraio 12, 2023 |
- Preventivi personalizzati
- Completamente gratuito e senza impegno
- Con 10 anni di esperienza
Importo del prestito | 5.000 – 75.000 € |
Durata | 36 – 120 mesi |
Tasso percentuale annuo | 3 – 10 % |
Pagamento stimato | Febbraio 12, 2023 |
- Nessun garante richiesto
- Riceverai tutte le informazioni in modo veloce
- Rimborso leggero fino a 10 anni in piccole rate
Importo del prestito | 1.000 – 50.000 € |
Durata | 6 – 84 mesi |
Tasso percentuale annuo | 4.99 – 16.74 % |
Pagamento stimato | Febbraio 27, 2023 |
- Richiedi un finanziamento in 3 minuti
- Esito finale entro 24h
- Prestiti a tasso fisso e rate costanti
Importo del prestito | 5.000 – 30.000 € |
Durata | 24 – 84 mesi |
Tasso percentuale annuo | 15.75 – 16.88 % |
Pagamento stimato | Febbraio 27, 2023 |
- Finanziamenti altamente personalizzati
- Consulenza dedicata di un esperto Compass
- Scegliere il finanziamento più in linea con le tue esigenze
Cosa c’è da sapere sui prestiti senza controllo CRIF
Chi ha una storia come cattivo pagatore rimane nei database della Centrale dei Rischi fino a quando ha saldato il proprio debito. Non tutti sanno che il nominativo rimane in archivio per mesi e questo complica l’accesso a un nuovo credito.
Per questo il panorama giuridico comprende una speciale categoria di credito: i prestiti per segnalati CRIF. Questa procedura non prevede la verifica degli archivi dell’ente.
In questo articolo spieghiamo in dettaglio:
- Le condizioni per ottenere un prestito anche se si è segnalati
- Quali sono i vantaggi e i rischi associati a questi prodotti
- Chi può richiederli
Continua a leggere per sapere tutto sui prestiti senza controllo CRIF.
Confrontare i prestiti per protestati è utile per risparmiare
L’accesso al credito può essere difficile per chi ha una storia creditizia difficile. Il Registro dei crediti tiene conto di diversi fattori per valutare l’affidabilità creditizia dei consumatori. Le banche si affidano alle ricerche effettuate da questo ente privato per ottenere rassicurazioni utili per il proprio lavoro.
Anche se è difficile, non è impossibile che gli istituti eroghino prestiti a protestati e segnalati in CRIF. Cioè ci sono alcuni prodotti che non prevedono la valutazione creditizia. In breve non si guarda se in passato il cliente è stato un cattivo pagatore, ma si valutano solo le garanzie presenti.
Ogni istituto offre condizioni specifiche di prestito, diversi tassi di interesse e termini variabili che è bene conoscere prima di sottoscrivere il contratto. Per questo motivo è importante valutare con attenzione le caratteristiche dell’offerta.
Il servizio di LoanScouter è pensato proprio per rendere semplice e veloce il confronto tra diversi istituti e prodotti. Il simulatore permette di confrontare tassi di interesse, durata e costi complessivi dei migliori prestiti sul mercato.
Non è richiesta l’iscrizione, in nessun caso i dati personali degli utenti vengono registrati nei nostri sistemi né vengono condivisi con le banche dati del credito.
Confrontare i prestiti con noi è facile e sicuro. Un servizio sempre gratuito a disposizione dei nostri visitatori.
Tutti i prodotti sono selezionati tra i migliori prestiti sul mercato. Le offerte sono passate al vaglio dai nostri esperti che valutano le soluzioni online più vantaggiose per tutti.
Vantaggi e svantaggi dei prestiti senza controllo CRIF
La richiesta di un prestito passa attraverso determinate procedure di verifica della solvibilità del richiedente. Se si garantisce la propria capacità di rientrare nel debito, a volte la valutazione creditizia è superflua e anche chi in passato ha avuto un prestito non pagato può ottenere nuovo credito.
È bene ricordare che nel caso di un prestito non pagato la cancellazione CRIF avviene solo dopo 36 mesi dalla scadenza del contratto o da quando l’istituto di credito invia l’ultima comunicazione all’ente.
Ricorrere agli speciali prodotti che non prevedono la visura comporta pro e contro che vediamo in breve.
Vantaggi dei prestiti senza controllo CRIF
- Anche chi è segnalato per un ritardo nei pagamenti può accedere al credito
- I prestiti possono essere concessi impegnando dei beni
Svantaggi
- Le condizioni possono essere più rigide
- Non è facile accedere al prestito senza una busta paga o altra garanzia
- Il tasso di interesse e le spese accessorie potrebbero essere alte
FAQ: Domande frequenti sui prestiti senza controllo CRIF
30 giorni. Proprio così, la banca dati del CRIF ha anche un registro per le richieste di prestito che sono state rifiutate dall’istituto di credito. Queste informazioni rimangono in possesso dell’ente per un mese e poi vengono cancellate. Per questo motivo è importante inoltrare alla banca una richiesta di prestito in linea con le proprie capacità economiche per evitare un rifiuto che rimane come una macchia sulla propria reputazione creditizia, seppure per un breve periodo.
Sì. La segnalazione al CRIF per i cattivi pagatori non significa che non si potrà accedere al credito. Come spieghiamo in questo articolo, esistono dei prodotti di credito che non prevedono la verifica della storia del cliente. Piuttosto, gli istituti fanno affidamento sulla validità delle garanzie a rassicurazione della capacità di pagamento.
Chi non può dimostrare un’entrata fissa come la busta paga o la pensione deve offrire forme alternative di garanzia. Per esempio, impegnando dei beni, ipotecando la casa oppure dimostrando di poter disporre di altri titoli di valore. Chi non ha la busta paga però può accedere a forme di credito di importo ridotto proposte da alcuni istituti di credito.
Di solito questi prodotti non sono offerti dalle banche ma dagli intermediari del credito specializzati. Si tratta di prestiti ad alto rischio, in caso di mancato pagamento l’istituto pignora i beni messi in garanzia e dalla loro vendita recupera la cifra spettante. Per questo possono anche essere molto onerosi per chi li sottoscrive. Prima di accettare questo tipo di accordo è bene valutare tutte le opzioni a disposizione.
In qualsiasi caso, l’istituto di credito richiederà delle rassicurazioni sulla capacità di ripagare il debito. Il cliente che vuole ottenere piccoli prestiti senza offrire garanzie deve avere una buona storia creditizia. Di solito questo tipo di prodotti viene offerto ai clienti di vecchia data o con un conto corrente già aperto con la banca.
I prestiti senza controllo CRIF con la cessione del quinto
Il più noto tra i prestiti senza controllo CRIF viene offerto da quasi tutti gli istituti di credito. Il datore di lavoro o l’ente che emette la pensione versa direttamente l’importo stabilito sul conto corrente dell’istituto che ha emesso il prestito. Questa garanzia di per sé assicura la solvibilità del cliente e non sono necessari altri accertamenti.
Una soluzione semplice ma che non sempre è economica. Infatti è necessario conoscere bene il tasso di interesse applicato e la durata del prestito per sapere quale sarà il suo costo finale.
Il prestito in cambio della cessione del quinto o con delega di pagamento, cioè con il doppio quinto, funziona in modo semplice.
- 1 Inoltrare la richiesta
Dopo aver confrontato attentamente le condizioni proposte dai vari istituti di credito è necessario inoltrare la domanda. Se approvata, l’accordo verrà chiuso tra il richiedente, l’istituto che eroga il credito e quello che emette la busta paga, il datore di lavoro, o la pensione, l’ente di previdenza.
- Come funziona la triangolazione
A questo punto, il richiedente non ha più alcun obbligo nei confronti dell’istituto di credito. Sarà direttamente il datore di lavoro oppure l’istituto che emette la pensione, come l’Inps, a versare il quinto o due quinti del reddito mensile.
- Pagare fino al saldo del debito
L’accordo prevede una rata fissa e una durata stabilita a monte. Fino a quella data, il pagamento avviene in automatico.
I prestiti a segnalati a fronte di un pegno
La cessione del quinto della pensione o la busta paga è il prestito più comune senza la valutazione creditizia.
Ma ci sono altri modi per erogare prestiti a segnalati, di solito a fronte di un pegno. Si tratta di impegnare un bene fisico che non si vuole vendere.
Chi conosce le proprie entrate e le uscite valuta la possibilità di saldare il debito anche se in passato ha avuto problemi di credito.
Il mediatore concede quindi il denaro e nel contratto specifica quali beni sono stati impegnati a garanzia.
Titoli azionari, beni mobili o immobili, oggetti di valore in generale, di cui si può dimostrare il possesso, possono dare accesso alla liquidità necessaria. Tutto senza doverli vendere.
È un’alternativa valida ma è bene fare attenzione. Bisogna far stimare accuratamente il valore del bene impegnato e determinare che sia sufficiente a coprire eventuali costi di recupero.
Esempio di prestito rappresentativo:
Importo del prestito | 6 000 € |
Numero rate | 48 |
Importo rata | 140,17 € – 151,60 € |
Tasso di interesse annuale | Min. 5,73 % – Max 9,80 % |
Durata minima – massima | 12 – 240 mesi |
Tassa di iscrizione | 0 € |
Totale interessi | 728,16 € – 1 276,80 € |
Totale pagamenti | 6 728,16 € – 7 276,80 € |
I prestiti segnalati CRIF con la firma di cambiali
Un altro metodo per ottenere un prestito è la firma delle cambiali che sono un titolo di credito formale. Riportano le informazioni esatte sull’importo che il debitore è tenuto a pagare alla scadenza fissata, di solito mensile.
È uno strumento presente nel nostro diritto da molto tempo, la legge che lo definisce risale al 1933, con il regio decreto numero 1669.
È un titolo al portatore, significa che può essere ceduto ad altri che ne possono richiedere così il pagamento.
Per poter essere legittimo deve contenere una rigida serie di informazioni, altrimenti la validità sarebbe compromessa.
A differenza degli altri contratti di prestito, il mancato pagamento di una cambiale può portare a un protesto. Cioè chi deve ricevere il pagamento nei termini espressi nella cambiale può rivalersi di fronte al Tribunale competente che si esprime al riguardo. Anche il presidente della Camera di commercio viene informato e ogni mese si pubblicano gli elenchi, il cosiddetto bollettino protesti, che è di pubblico accesso e comporta per il debitore conseguenze amministrative o penali.
Anche nel caso di protesti, però, è possibile richiedere la cancellazione del proprio nome dagli archivi. In questo caso si aspetteranno 12 mesi dal momento in cui la cambiale oggetto del protesto è stata saldata.